Plauso del mondo culturale per la riconferma di Giovanni Cultrera di Montesano a Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania
La nomina per il quadriennio 2024-2028 è avvenuta con decreto del
Presidente della Regione su ridesignazione unanime del Cda dell’ente lirico etneo
CATANIA – Il mondo culturale esprime in queste ore plauso e vivo consenso per la riconferma di Giovanni Cultrera di Montesano a Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania. Una scelta in continuità per premiare l’eccellente attività svolta nel quadriennio che dal dicembre 2019 ha visto il maestro Cultrera alla guida dell’ente lirico, dove opererà per un altro mandato di uguale durata fino al 2028.
La procedura è avvenuta in ossequio alla normativa vigente, in base alla quale il Presidente della Regione Renato Schifani ha firmato il decreto di nomina su proposta dell’Assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata, previa unanime ridesignazione del Sovrintendente uscente da parte del Consiglio di Amministrazione del Bellini, che ne ha evidenziato la figura di chiara fama artistico-teatrale e di comprovata competenza amministrativa. Ed è in entrambi gli ambiti che Cultrera ha acquisito molteplici meriti sul campo, ulteriormente emersi nella gestione del Massimo catanese. In forza degli obiettivi raggiunti, l’indicazione del nome è stata avanzata dal nuovo Cda, insediatosi lo scorso novembre e composto dal Sindaco Enrico Trantino, che lo presiede, dalla vicepresidente Daniela Lo Cascio, che prosegue in altra veste l’azione compiuta in qualità di commissario straordinario, e dal rappresentante dei lavoratori Antonio D’Amico. Nel corso della seduta, compiacimento è stato espresso pure dalla terna del Collegio dei revisori, da poco insediato e formato da Pierluigi Napoletano, presidente, Danilo Di Giacomo e Salvatore Foresta.
Nel quadriennio 2019-2023 il Teatro Massimo Bellini ha in effetti conseguito importantissimi risultati, ottenendo non solo il riscontro dell’utenza in termini di abbonamenti e biglietti venduti, con continui sold out financo in abbonamento, ma altresì prestigiosi riconoscimenti, fra i quali spiccano il Premio Internazionale ICMA (International Classic Music Awards) nella categoria miglior Opera Lirica, conseguito con la registrazione del melodramma ‘Il Pirata’ di Vincenzo Bellini; il Premio internazionale Taobuk Award; il Premio ‘Nino Martoglio’. Vincente si è rivelato, difatti, il connubio con il direttore artistico Fabrizio Maria Carminati, bacchetta di fama mondiale, versato in un ampio repertorio che va dal belcanto al contemporaneo, e da tempo ai vertici di importanti Istituzioni liriche.
Anche dal punto di vista gestionale, in virtù della rilevante preparazione in materia di Giovanni Cultrera, che accanto alla formazione musicale ha coltivato quella giuridica, sono stati centrati importanti obiettivi, portando l’Ente al rigoroso rispetto del principio del buon andamento e dell’efficienza dell’azione amministrativa. Da sottolineare, su questo versante, le finalità perseguite e realizzate principalmente con l’apporto autorevole e il coordinamento del grande ufficiale dott. Luigi Albino Lucifora, esperto di diritto amministrativo applicato agli enti locali, già segretario generale in diversi enti pubblici della Penisola, da ultimo la Provincia Regionale di Catania, oggi Città Metropolitana, e commissario straordinario antimafia, nominato con decreto del Presidente della Repubblica, agli inizi degli anni ’90.
Da rilevare, inoltre, la consolidata e feconda intesa con una collaudata squadra, coordinata dai direttori Francesco Di Bella, Arcangelo Mazza, Salvatore Vicari, e dai responsabili di settore Caterina Andò, Annamaria Barbagallo, Gaetano Battiato, Angela Ferrara, Angelo Santo Leanza, Luigi Petrozziello, e il raggiungimento di traguardi positivi in molti campi, grazie all’operatività delle preziose maestranze, orchestra, coro, tecnici e amministrativi. Collaborativa del pari l’interazione con il precedente Collegio dei revisori, composto da Angela Di Stefano, presidente, Donatella Milazzo
Salvatore Foresta.
Un cammino di forte rilancio, tra le tappe di maggior rilevo si citano in proposito: la rivisitazione degli atti fondamentali della vita dell’Ente, risalenti addirittura all’anno 1991 (statuto, regolamento organico, accordo integrativo aziendale in fase di ultimazione); la redazione, dopo un trentennio, del primo fabbisogno triennale del personale, approvato dall’Assessorato Regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, organo tutorio, che ha permesso la stabilizzazione dei numerosi precari storici; la bandizione dei concorsi pubblici dei vertici burocratici; l’inizio del procedimento di definizione delle progressioni verticali e quanto altro consentirà per il futuro l’indizione di nuovi concorsi interni e pubblici per incrementare l’esiguo numero del personale in servizio in tutti i reparti, amministrativo, tecnico, orchestrale e del coro; nonché altri interventi riportati nell’ultima relazione semestrale della Governance Commissariale, inviata agli organi regionali e alle altre istituzioni di controllo.
Nella stessa relazione, tra l’altro veniva evidenziato il consistente contezioso, proveniente dal passato, che con gli opportuni accorgimenti è in significativa, graduale diminuzione.
Sotto la Sovrintendenza di Cultrera il Teatro è stato dotato da subito di una triennalità di fondi regionali. E sono stati finanziati dalla Regione Siciliana fondamentali lavori di restauro e ripristino di una parte del Teatro, a garanzia della sicurezza all’interno dell’immobile e della conservazione del patrimonio artistico dell’Ente, nonché la predisposizione di lavori per migliorare la coefficienza energetica.
Da sottolineare, ancora, la continuazione della incessante attività artistico-amministrativa anche durante il periodo pandemico del Covid-19. Più in generale nel corso del primo mandato del Sovrintendente, il Bellini ha effettuato diffuse operazioni di decentramento artistico nella Sicilia Orientale e programmato tournée all’estero. E ampia risonanza hanno avuto i prestigiosi
appuntamenti delle stagioni estive ‘Bellezza Belcanto Bellini’ e ‘Bellini International Context’ della Regione Siciliana.
Le elevatissime competenze di Giovanni Cultrera emergono dal ricchissimo curriculum professionale e manageriale di artista e imprenditore. Pianista concertista di fama internazionale, si è esibito dalle Americhe all’Asia, dal Nord Africa all’Oceania. Laureato con il massimo dei voti in Pianoforte ‘Discipline Musicali’, ha conseguito con il massimo dei voti il Master triennale ‘Alto Perfezionamento pianistico’ con Boris Petrushansky.
Laureato Magna cum laude anche in Giurisprudenza con una tesi sulla trasformazione degli enti lirici in fondazioni di diritto privato, ha curato il management organizzativo e la direzione artistica di diverse migliaia di concerti ed eventi per conto di Teatri, Fondazioni, Enti morali, stagioni concertistiche e festival. Docente di ‘Prassi esecutiva e repertorio pianoforte’, ‘Organizzazione, diritto e legislazione dello spettacolo’ e componente del Nucleo di Valutazione presso l’AFAM universitaria del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania.
Prestigiosi i riconoscimenti nazionali e internazionali fra cui si menziona il 52° Premio internazionale ‘Le Muse – Academicum’ di Firenze, l’Onorificenza con Decreto del Presidente della Repubblica, per alti meriti artistici, di ‘Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana’. Vincitore di qualificati concorsi nazionali ed internazionali, è stato presidente e componente di giurie in oltre 100 concorsi in Italia e all’estero, ha effettuato registrazioni e incisioni ed ha tenuto Master class e conferenze in numerose Nazioni.