𝗣𝗶𝗻𝗴, 𝗣𝗮𝗻𝗴 𝗲 𝗣𝗼𝗻𝗴, nonostante già 13 principi siano stati mandati a morte, non hanno ancora perso la speranza che le cose possano cambiare, e si lasciano andare alle loro fantasticherie. Il terzetto delle maschere funge da cassa di risonanza dei pensieri e dei sentimenti collettivi. Qui l’interpretazione di Vincenzo Taormina (Ping), Saverio Pugliese (Pang) e Blagoj Nacoski (Pong), estratto da “Turandot”