Quattro gli appuntamenti della rassegna programmata dal Teatro Massimo Bellini.
Si parte con il concerto del Coro femminile, diretto da Luigi Petrozziello, che sarà ospitato ad ingresso libero nel Santuario di Maria Santissima del Carmine (20 dicembre, ore 18:30).
Le altre tre serate, a pagamento, si svolgeranno al Teatro, in quest’ordine:
– Concerto di Natale con l’Orchestra diretta da Carmen Failla (21 dicembre, ore 20:30)
– Lo Schiaccianoci allestito dal Balletto di Roma (27 dicembre, ore 20:30)
– Concerto di Capodanno con l’Orchestra, il Coro e Andrea Sanguineti sul podio (1 gennaio 2020, ore 19:00).
Torna anche quest’anno la rassegna “Natale al Bellini”, con un programma all’insegna della grande musica e della grande danza. Il Teatro Massimo Bellini invita così la città a condividere una straordinaria colonna sonora, che accompagnerà il pubblico lungo le imminenti Festività. E perché non scegliere come dono sotto l’albero una o più serate tra i velluti della sala del Sada? Regaliamo a chi ci è caro un percorso, musicale e teatrale, gioioso ed emozionante, che prenderà il via nella settimana che precede la Natività per approdare al rito del concerto di Capodanno, ormai irrinunciabile ne cartelloni dei maggiori teatri d’opera e delle più blasonate sale da concerto.
Quattro gli appuntamenti, il primo dei quali sarà ospitato, ad ingresso libero, venerdì 20 dicembre alle ore 18:30, nella Basilica Santuario di Maria Santissima Annunziata al Carmine (Piazza Carlo Alberto) e vedrà protagonista il Coro femminile del Teatro Massimo Bellini, guidato dalla sapiente direzione di Luigi Petrozziello e accompagnato al pianoforte dalla brava Giulia Russo. L’articolata performance trascorrerà dagli afflati spirituali e romantici di Brahms e Rachmaninov al Poulenc delle Litanies à la Vierge Noire, dai canti tradizionali alle composizioni a tema di Kodály e Mendelssohn, fino a pagine che fanno ormai parte dell’immaginario di ognuno di noi, come l’anonimo “Adeste fideles” o “Quanno nascette Ninno” di Alfonso de Liguori.
Le altre tre serate si svolgeranno nella splendida cornice del teatro.
Sabato 21 dicembre, alle ore 20:30, sarà la volta del Concerto di Natale diretto da Carmen Failla, una delle poche, rinomate bacchette femminili del panorama musicale. La ricca e godibilissima locandina sarà aperta dalla sontuosa e solenne Music for the Royal Fireworks di Händel, proposta nell’arrangiamento di Sir Hamilton Harty. Seguiranno tre celeberrime ouverture tratte da Guglielmo Tell di Rossini, Oberon di Weber e Il Principe Igor di Borodin. Nella seconda parte la suite da Lo Schiaccianoci di Čajkovskij, con la sua Ouverture miniature, le Danze caratteristiche e il trascinante Valzer dei fiori.
Per gli amanti della danza, venerdì 27 dicembre 2019, alle ore 20:30, sarà in scena proprio Lo Schiaccianoci, la cui vicenda si svolge la notte della Vigilia, e quindi titolo natalizio per eccellenza, proposto e messo in scena dal prestigioso Balletto di Roma, nella nuova ideazione, drammaturgia e coreografia di Massimiliano Volpini; scene e costumi sono di Erika Carretta, light designer Emanuele De Maria, presentazione a cura di Francesca Magnini. Lo spettacolo segna anche l’avvio del protocollo d’intesa tra il Teatro Massimo Bellini e il Teatro Vittorio Emanuele di Messina.
Infine il gettonatissimo Concerto di Capodanno (ore 19), che vedrà protagonisti l’Orchestra, il Coro istruito da Luigi Petrozziello e, sul podio, un maestro del calibro di Andrea Sanguineti. A dominare sarà il Leit-motiv dell’Austria Felix, dettato da Johann Strauss padre e figlio. Del primo ascolteremo l’Ouverture del Pipistrello e il valzer Winer Blut; di Strauss jr. altri immortali valzer e polke, da Storielle del bosco viennese a Sul bel Danubio blu, dal Kaiser-Walzer a Vino, donne e canto fino a Eljen a Magyar. Tra gli altri brani in programma, pagine corali come il verdiano “Va’ pensiero” e il “Coro a bocca chiusa” da Madama Butterfly, ma anche i cori da Carmen, Cavalleria rusticana e Pagliacci, anticipazione di tre opere che caratterizzeranno la stagione lirica 2020. Senza dire degli immancabili bis per dare il benvenuto in musica al 2020.