Il Teatro Massimo Bellini resterà aperto il 16 agosto per la Notte dei Musei

e porterà a Castello Ursino il quintetto Sikelikos per un concerto di musiche da film

CATANIA – Il Teatro Massimo Bellini di Catania non poteva mancare all’appuntamento della Notte dei Musei, concertata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Catania, coinvolgendo in bella sinergia le più importanti realtà culturali e artistiche del territorio. Ed è, quella del Bellini, una partecipazione che assume un particolare valore in un momento in cui l’ente affronta con determinazione le perduranti difficoltà connesse al ritardo dei finanziamenti pubblici, mentre attende in settembre l’approvazione all’Ars del ripristino dei fondi predisposto dalla Giunta Musumeci. In questo contesto non semplice è maturata la volontà di essere comunque presenti alla festa ma anche all’impegno della Notte dei Musei: una scelta voluta e condivisa dall’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, dal sindaco e presidente del Teatro Salvo Pogliese, dall’assessore comunale alla Cultura Barbara Mirabella, dal commissario straordinario Daniela Lo Cascio e da Roberto Grossi, che ieri 12 agosto ha concluso il mandato di sovrintendente.
Il magnifico monumento tardottocentesco, capolavoro dell’architetto Carlo Sada, resterà dunque aperto per la gioia dei visitatori, residenti e turisti. Dalle ore 19.00 alle ore 23, ingresso a tariffa ridotta (€ 5.00 euro per persona). Il prezzo include il biglietto d’ingresso e la visita guidata. (prenotazioni al numero 3442249701 o via email aguidect.eventi@gmail.com a cura di Associazione Guide Turistiche di Catania).
Al contempo il Bellini porterà a Castello Ursino la magia della grande musica con il concerto del quintetto d’archi Sikelikos, formato da strumentisti professionisti appartenenti all’Orchestra del Teatro. Il gruppo è composto da Alessandro Cortese e Antonio D’Amico (violini), Aldo Randazzo (viola), Alessandro Longo (violoncello), Giuseppe Giacalone (contrabbasso), ognuno dei quali vanta un brillante percorso artistico. L’appuntamento ad ingresso gratuito è per le ore 20.30 nella corte del maniero federiciano. Il programma è dedicato a celebri compositori di musiche da film, da Morricone a Piovani, da Bakalov, a Gardel, da Conti, a Morris.
Come sottolinea l’assessore regionale Manlio Messina: «Con la partecipazione alla Notte dei Musei abbiamo voluto confermare il ruolo inderogabile che il Bellini ha e deve avere nella vita culturale non solo cittadina. L’apertura notturna di uno dei più bei teatri del mondo è un biglietto da visita straordinario per i flussi turistici provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Contemporaneamente, a garantire l’emozione infungibile della musica dal vivo, a Castello Ursino si esibirà il Quintetto Sikelikos, i cui membri fanno parte dell’Orchestra del Teatro. È un segnale forte, crediamo, per indicare che il Massimo catanese è già proiettato oltre il momento di crisi che sta attraversando. Si apre così il nuovo corso dell’ente, che intendiamo rilanciare a livello internazionale nel nome e nel segno di Vincenzo Bellini, con un festival a lui intitolato per confermare il rango culturale e artistico di Catania e della Sicilia intera».
Sul significato pregnante che assume l’adesione del Bellini alla Notte dei Musei si sofferma altresì Salvo Pogliese, nella doppia veste di sindaco e presidente del Teatro: «Malgrado le difficoltà oggettive in cui l’ente versa da mesi e che siamo impegnati a superare con il sostegno della Giunta regionale, è importante sottolineare che il Bellini, i suoi musicisti, i suoi tecnici, sanno farsi forza e riescono comunque ad offrire un prodotto di alta qualità artistica e culturale, a beneficio dei cittadini e dei turisti che si trovano alle pendici dell’Etna. In generale, crediamo molto nella collaborazione con le massime istituzioni teatrali del capoluogo etneo, per rilanciare il Turismo e la Cultura, binomio inscindibile per lo sviluppo e la rinascita di Catania».
Durante la Notte dei Musei, i visitatori potranno ammirare la facciata monumentale del teatro, accedere al prezioso foyer e ammirare la sala a ferro di cavallo dalla stupefacente acustica. Nella fortezza di piazza Federico di Svevia si terrà, come si è anticipato, il concerto dell’ensemble Sikelikos. Vincitori di svariati concorsi, sia da solisti che in formazioni cameristiche, i magnifici cinque che compongono l’ensemble uniscono da sempre all’impegno orchestrale un’intensa attività concertistica, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica. Sorto con l’intento di valorizzare la vasta letteratura contemporanea, partendo da una attenta  rivalutazione dell’immenso patrimonio ritmico-musicale delle tradizioni siciliane, l’ensemble ha appunto come cifra peculiare l’assoluto valore solistico di tutti i componenti, caratterizzato soprattutto da affiatamento e ricercatezze dinamico-interpretative. La versatilità e la passione di questi strumentisti si fondono in un unico “corpo” armonico con il solo intento di fare musica esaltandone la bellezza melodica ed il lirismo, caratteristiche che vanno al di là delle comuni linee di demarcazione in ambito musicale. Tra le attività del gruppo, oltre quelle prevalentemente concertistiche, affiorano le produzioni musicali (DVD, CD, collaborazioni con emittenti televisive nazionali, prestigiosi Enti ed Associazioni italiane ed estere), nell’intento di promuovere la crescita culturale come veicolo unico di crescita sociale.
L’organico, così strutturato, si orienta verso una rinnovata forma di comunanza musicale che non ricerca più l’eccezione di un effimero momento concertistico ma una regolarità di incontri che, iniziata nel 2010, mira ad un ampliamento attraverso la produzione di spettacoli e concerti aderenti alla volontà di rinascita culturale. Sikelikos ha raggiunto fama internazionale con lo spettacolo “Grand Tour”: i diari di Viaggio dei grandi Letterati e paesaggisti europei in musica. Catania, Siracusa, Ragusa, Palermo, ma anche Milano, Parigi, Mosca, New York sono solo alcune delle città in cui Sikelikos ha eseguito “Grand Tour”, riscuotendo ovunque enorme successo di pubblico e di critica.