Violinista Pierre Amoyal, pianista Dimitri Naïditch, clown Howard Buten “Buffo”

Violinista Pierre Amoyal, pianista Dimitri Naïditch, clown Howard Buten “Buffo”

SINFONICA: IL 18 E 19 APRILE UNA NOVITA’ ASSOLUTA

CON IL VIOLINISTA PIERRE AMOYAL EIL CLOWN “BUFFO”

DOPO LA RINUNCIA DEL “CORO DI MOSCA” AI CONCERTI DEL 16 E 18

Il prossimo appuntamento con la Stagione Sinfonica 2003-2004 della Fondazione Teatro Massimo Bellini è previsto per i prossimi 18 e 19 aprile 2004. Come comunicato nei giorni scorsi, infatti, cambiano protagonisti e date inizialmente previsti nella Stagione sinfonica perché il Coro da Camera di Mosca diretto da Vladimir Minin ha improvvisamente cancellato la propria tournée in Italia e, dunque, anche la tappa di Catania del 16 e 18 aprile.

Così, mantenendo comunque al più alto livello l’appuntamento con i propri abbonati, la Fondazioneproporrà un recital che ha già fatto il pieno di spettatori in altre nazioni d’Europa (Francia, Svizzera e Germania in particolare) ma che per l’Italia è quasi una novità essendo state pochissime le repliche nel nostro Paese da quando, nel 1992, viene portato in giro dai suoi protagonisti. Si tratta di “ Amoyal e Buffo” con la loro “Sonata per Violino e Naso Rosso”. Sul palco saliranno il celebre violinista francese Pierre Amoyal, il clown-musicista Buffo, al secolo Howard Buten, e il pianista Dimitri Naïditch.

La data del 18 aprile 2004, sempre con inizio alle ore 17,30, verrà mantenuta per gli abbonati del
turno “B” mentre gli abbonati del
turno “A” potranno seguire il recital non più il 16 aprile bensì il successivo
19 aprile, sempre alle ore 21.

Amoyal e Buffo proporranno al pubblico del “Bellini” una sorta di dialogo senza parole tra due caratteri che sono profondamente diversi ma che si completano vicendevolmente. Entrambi sono animati dalla stessa sensibilità, la stessa tenerezza e il medesimo senso dello humor, in perfetta armonia con i loro violini. Il recital comincerà come un normale concerto di musica classica ma poi si trasformerà in uno spettacolo unico che porterà lo spettatore in una dimensione completamente differente anche se attraverso una trentina di composizioni di grandi autori, da Grieg a Beethoven, da Dvorak a Janacek, Schumann, Paganini e Ravel per arrivare sino al Novecento di Gershwin e Schoenberg.

Pierre Amoyal , una lunghissima e trionfale carriera che cominciò all’età di appena 12 anni quando ebbe il primo premio al termine dei suoi studi al Conservatorio di Parigi, negli ultimi trent’anni ha suonato il suo preziosissimo Stradivari con i più grandi direttori (von Karajan, Ozawa, Boulez, Maazel, Pretre, Chung)e le più importanti orchestre del mondo. Il suo debutto europeo avvenne all’età di appena 22 anni, sul podio Sir Gorge Solti. Nel 1987 balzò agli onori della cronaca per un curioso episodio che lo vide prima sfortunato e poi fortunato protagonista: mentre si trovava in Italia il suo violino Stradivari “Kochanski”, uno dei più bei violini mai costruiti, gli fu rubato dall’auto in cui lo aveva lasciato per alcuni minuti. Quattro anni dopo fu ritrovato dai Carabinieri e proprio con questo strumento Amoyal si presenterà al pubblico del “Bellini”.

Howard Buten , americano di Detroit ma francese d’adozione, conduce una vita organizzata su tre fronti: il primo è quello di Buffo, il clown triste timido, curioso, naïf; il secondo è quello del dottor Buten, lo psicologo che dirige il Centro Adam-Shelton per la cura dei bambini autistici; il terzo è quello del romanziere di successo che ha scritto numerosi libri proprio sulla condizione dei bambini autistici. Di uno, “Quando avevo cinque anni mi sono ucciso”, scritto nel 1992, ha venduto ottocentomila copie.

Il pianista Dimitri Naïditch ha studiato nel conservatorio di Kiev, la sua città, e in quello di Mosca. Stabilitosi in Francia nel 1992, prosegue con successo la carriera suonando sia da solo sia in varie formazioni da camera. Partecipa anche a concerti e festival dedicati al jazz. Dal 1994 tiene un corso di improvvisazione nel Conservatorio nazionale superiore di Lione. Intensa la sua attività di compositore.

Prossimo appuntamento con la Stagione sinfonica del “Bellini” sarà, per i soli abbonati al turno “A”, il 26 aprile con il recital del pianista Jean-François Thiollier e le musiche di Schubert, Czerny, Listz, Tausig, Satie, Debussy, Ravel.