Pianista François-Joël Thiollier
SINFONICA: LUNEDI 26 APRILE TUTTA LA STORIA DEL VALZER
ATTRAVERSO IL PIANOFORTE DI FRANÇOIS-JOËL THIOLLIER
Un pianoforte, un grande interprete, il valzer. Sono gli “ingredienti” del prossimo appuntamento con la Stagione sinfonica 2003-2004 della Fondazione Teatro Massimo Bellini, previsto per i soli abbonati al turno ”
A” il
26 aprile 2004 alle ore 21. In programma il recital del pianista franco-americano e italiano d’adozione François-Joël Thiollier che eseguirà un recital intitolato Nascita, splendore, decadenza e morte del valzer viennese con musiche di Schubert, Czerny, Listz, Tausig, Satie, Debussy e Ravel. Sulla sua tastiera dunque il valzer, questa particolare forma di danza che nasce nel 18° secolo alla frontiera tra Baviera, Boemia e Austria e che verrà rivisitata nella sua storia attraverso i compositori che ne hanno scritto.
Si comincia con Franz Schubert (Lichtenthal, Vienna, 1797 – Vienna, 1828), di cui verranno eseguiti il n. 2 e il n. 6 dei Valzer, op.18 (D. 145; il n. 3, il n. 8 e il n.11 dei Ländler, op.171 (D. 790), quindi dai Valzer, op. 9 (D. 365), il n. 26, il n. 32 e il n. 34; ancora, dalle Valses sentimentales, op. 50 (D. 779), il n. 13; infine, dalle Danze tedesche, op. 33 (D. 783), la n. 7 e la n. 6. Tutte composizioni che Schubert preparò tra il 1821 e il 1825per i lunghi simposi conviviali nei salotti viennesi .
Di Karl Czerny (Vienna, 1791 – 1857), Thiollier eseguirà Variations sur une très belle valse viennoise, op. 12, componimento incentrato su un valzer di gusto schubertiano con una serie di variazioni di difficoltà crescente.
Di uno dei più celebri allievi di Czerny, Franz Listz (Raiding, 1811 – Bayreuth, 1886) sarà la successiva composizione, Soirées de Vienne. Valse caprice n. 3 d’après Schubert, R. 252 che da sola costituisce una cartina di tornasole per cogliere alcuni dei termini del pianismo listziano.
La storia del valzer sviluppata nel recital di Thiollier vedrà quindi la composizione di un allievo prediletto di Listz, Karl Tausig (Varsavia, 1841 – Lipsia, 1871); da Nouvelles soirées de Vienne verrà eseguita la n. 2 “Man lebt nur Einmal” (Si vive una sola volta) dedicata da Tausig proprio al suo maestro.
Nella seconda parte del recital ci saranno Les Trois Valses distinguées du précieux dégoûté composte da Erik Satie (Honfleur, Calvados, 1866 – Parigi, 1925) nel luglio del 1914, nei mesi che precedettero la Prima guerra mondiale.
Anche Claude Debussy (Saint Germain-en-Laye, Yvelines, 1862 – Parigi, 1918) si misurò con il tema del valzer. In programma la Valse romantique, poi La plus que lente e, infine, L’isle joyeuse, particolarmente difficili da eseguire, che Debussy compose come un omaggio ai maestri del passato.
Il recital si concluderà con La valse di Maurice Ravel (Ciboure, Bassi Pirenei, 1875 – Parigi, 1937) di cui esistono tre versioni, tutte eseguite per la prima volta nel 1920.
Il pianista François-Joël Thiollier, nato a Parigi, ha tenuto il suo primo concerto a New York all’età di 5 anni. Ha studiato con Robert Casadesus in Francia quindi di nuovo a New York alla Juilliard School dove a soli 18 anni si è laureato con il massimo dei voti in tutte le discipline. Per la sua cultura franco-americana, il suo repertorio è una sintesi di Vecchio e Nuovo Mondo. Ha vinto otto “Grandi Prix”, ha tenuto un migliaio di concerti per pianoforte e orchestra e circa duemila recital in 40 Paesi. Ha suonato con tutte le più grandi orchestre: filarmoniche di Mosca e Leningrado, Orchestre de Paris, National de France, Rai di Torino, London Symphony, Amsterdam Concertgebouw, e nelle sale più prestigiose.
Il prossimo appuntamento con la Stagione sinfonica è previsto per il
3 (turno A) e 5 maggio (turno B), con il concerto del duo pianistico Canino-Ballista e le musiche di Schubert, Brahms, Bussotti, Milhaud. Il
7 maggio, alle ore 21, gli abbonati al turno ”
B” potranno invece recuperare il concerto del 31 marzo, annullato per lo sciopero generale. Dirigerà l’orchestra del “Bellini” il maestro Zoltan Pesko. Musiche di Mozart e Beethoven.