IN SETTEMBRE LA “NORMA” DEI TRIONFI ALL’ESTERO

IN SETTEMBRE LA “NORMA” DEI TRIONFI ALL’ESTERO

26 aprile 2004

IN SETTEMBRE AL “BELLINI” LA “NORMA” DEI TRIONFI ALL’ESTERO

PRESENTATI I PROGRAMMI ESTIVI E I PROGETTI DELLA FONDAZIONE

La ”
Norma” del Bicentenario, l’edizione che ha trionfato nelle tournée del Teatro Massimo Bellini dello scorso anno in Giappone e a San Pietroburgo, nel prossimo settembre sarà proposta al pubblico catanese con il medesimo cast. L’annuncio è stato dato questa mattina dal commissario della Fondazione,
Gaetano Pennino , e dall’assessore regionale ai Beni culturali, on.
Fabio Granata , nel corso di una conferenza stampa nel foyer del teatro dedicata ai prossimi impegni e programmi della Fondazione. Il capolavoro di
Vincenzo Bellini , che torna a Catania dopo quattro anni, avrà dunque come protagonisti il soprano
Dimitra Theodossiu nel ruolo del titolo e il soprano
Nidia

Palacios in quello di Adalgisa.
Frano Lufi sarà Oroveso mentre Pollione sarà
Zvatan Michailov . “Lo dovevamo al pubblico del Bellini –ha detto l’assessore
Granata – come ulteriore arricchimento della già ricca stagione lirica di quest’anno, che ha avuto finora un grande successo di pubblico e di critica e che conferma come equilibrio gestionale, progetto culturale e sforzo collettivo di tutte le maestranze abbiano consentito al “Bellini” di riprendersi il ruolo che merita nel panorama lirico italiano”. Direttore sarà

Donato

Renzetti . Tre saranno le recite, il 23, il 25 e il 27 settembre 2004. La prima coinciderà con il giorno del 169° anniversario della morte di Vincenzo Bellini.

Il ritorno di ”
Norma” non sarà l’unica novità della prossima estate perché tornerà anche un altro classico della musica del Novecento, i ”
Pagliacci” di
Ruggero Leoncavallo , opera che –come ”
Norma”– mancava dal 2000. In scena il 15, il 18, il20 e il22 luglio.Tra gli interpreti,
Daria

Masiero ,
Giovanni

Gregnanin ,
Andrea

Cortese . Direttore d’orchestra sarà
Roberto

Polastri . La messinscena del capolavoro di
Leoncavallo sarà preceduta e seguita da una serie di sei concerti sinfonici che saranno proposti tra il “Sangiorgi” e il “Bellini” nel mese di giugno e agli inizi di agosto. Uno, in particolare, vedrà protagonista il tenore
Marcello Giordani , presente all’incontro di questa mattina.

Il commissario
Pennino ha poi annunciato che è stato raggiunto l’accordo con l’ Orchestra Filarmonica del Teatro Bellini “cui la Fondazione intende fornire ogni forma di sostegno, a partire dalla sede che potrebbe essere nel Teatro Sangiorgi”. La Filarmonica si appresta a partire per una mini tournée in Spagna, dal 6 al 9 giugno, con direttore d’orchestra
Stefano Ranzani . Il presidente della Filarmonica,
Giuseppe Calanna , ha ricordato come “il progetto fu voluto dallo scomparso sovrintendente
Alberto Bombace per consentire all’orchestra del “Bellini” una maggiore agilità di movimento e per potere raggiungere anche un pubblico non tradizionale”.

Naturalmente, nel corso della conferenza stampa si è parlato anche dell’imminente messa in scena del dittico del compositore
Luigi Dallapiccola formato dalle opere ”
Il Prigioniero” e ”
Job” che debutteranno il prossimo 4 maggio e che saranno preceduti, il 3 maggio, da un convegno di studi sulla figura e l’attività del compositore di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita. ”
Job“, in particolare, è una prima assoluta perché dall’epoca del debutto, nel 1950, non era stata più rappresentata in forma scenica. Ne ha parlato il maestro
Zoltan Pesko , impegnato nella direzione d’orchestra delle due opere e che di
Dallapiccola fu allievo prediletto: “Per me è una grande emozione dirigere queste due opere –ha detto- e mi fa piacere che lo spettro delle produzioni del “Bellini” sia così ampio da inserire autori come
Dallapiccola , cosa che la maggior parte dei grandi teatri italiani invece non ha saputo fare”.

Foto Alpha