È entrata nel vivo la rassegna Il Bellini nel Barocco, un ciclo di concerti realizzati dal Teatro Massimo Belliniin alcuni siti storici del centro cittadino, previsti nell’ambito del cartellone estivo. Gli eventi, peraltro, rientrano nella ricca programmazione di Porte aperte Unict, un ciclo di manifestazioni promosse dall’Ateneo catanese per avvicinare il pubblico più giovane (e non solo!) alle più varie espressioni delle arti performative. E in tale contesto si inseriscono anche gli ultimi due appuntamenti, che si svolgeranno a brevissima distanza l’uno dall’altro. Il primo avrà luogo mercoledì, 4 luglio, alle ore 21, al Chiostro di Ponentedel Monastero dei Benedettini, restituito agli antichi fasti barocchi grazie all’attivazione della fontana quadrilobata che ne costituisce il fulcro architettonico. Qui andrà in scena lo Sciara Quartet & Friends, in un programma all’insegna della contaminazione, intitolato Novecento in Brass. Sul podio dunque troveranno posto i quattro tromboni di Vincenzo Paratore, Salvatore Cannavò, Antonio Carbonaro e Antonio Nuciforo, insieme con Giuseppe Mangiameli (trombone basso ed euphonium), Antonio Coschina (basso tuba) e Angelo Puglisi (batteria). Particolarmente ricca di suggestioni la locandina, che affianca alcune trascrizioni (dal Requiem di Mozart alla CantataBWV 147 di Bach, fino all’eclatante gusto pompierdella Grande symphonie funèbre et triomphaledi Hector Berlioz) a componimenti appositamente scritti per ensemble di ottoni (dalla Fanfaradi Andrew Fox alla Suitedi Goff Richards), non senza alcuni tributi al popormai storico dei Beatles e degli ABBA.
Ultimo appuntamento il giorno successivo, giovedì, 5 luglio, sempre alle ore 21,a Villa San Saverio, sede della Scuola Superiore di Catania, che quest’anno festeggia il ventennale della fondazione. Il Teatro Massimo Bellini è lieto di unirsi alle celebrazioni con un concerto multimediale d’eccezione, di cui sarà protagonista il Bellini Ensemble, che schiera una non piccola falange composta da Aldo Ferrente e Aldo Traverso ai violini, Vincenzo di Ruggiero (viola) e Marco Bologna (violoncello), Davide Galaverna (contrabbasso), e ancora Giovanni Roselli (flauto e ottavino), Gaetano Lo Jacono (oboe), Domenico Gaglio (clarinetto), Francesco Zanetti (fagotto) e Giuseppe Episcopo (corno). Di grande appealil programma impaginato per l’occasione, Cinema Serenade, interamente dedicato alle colonne sonore dei grandi successi del mondo della celluloide, nella trascrizione e adattamento di Aldo Ferrente. Si va dunque dallo Scott Joplin della Stangataal Gershwin di Un Americano a Parigi, fino al mood nostalgico di Henry Mancini per Moon Riverdi Colazione da Tiffany. E ancora il miglior Ennio Morricone (Mission, C’era una volta in Americae Nuovo Cinema Paradiso), un omaggio al miglior Nino Rota (con Il Padrinoe Romeo e Giulietta) e l’irrinunciabile Nicola Piovani, con le musiche da Oscar per La vita è bella.