Concerti di Pasqua nelle Chiese di Catania con il Coro del Teatro Massimo Bellini

I luoghi: 14 aprile Santa Maria di Gesù, 15 aprile San Marco Evangelista, 16 aprile  Santa Maria della Salette
Direttore Luigi Petrozziello, solista il pianista Gianbartolo Porretta; tra gli autori in programma Liszt, Mozart, Pergolesi e Puccini

CATANIA  –  Il  Coro del Teatro Massimo Bellini  torna nelle Chiese di Catania e dell’hinterland con i concerti concepiti per il periodo pasquale. L’operazione – fortemente voluta dalla governance guidata dal ssovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano e dal commissario straordinario Daniela Lo Cascio – è  stata riproposta sulla scia dell’adesione di tanti fedeli e appassionati già registrata con le esibizioni applaudite nelle sedi parrocchiali  durante il periodo natalizio, a conferma dell’azione intensa e attenta che il Bellini svolge nel territorio, anche fuori dalla sua monumentale struttura  teatrale.

Tre gli appuntamenti, fissati per venerdì 14 aprile alle ore 19:00 nella Chiesa di Santa Maria di Gesù a Catania,  sabato 15 aaprile alle ore 19:30 nella Parrocchia Stimmatina San Marco Evangelista a Tremestieri Etneo; domenica 16 aprile alle ore 20:00 nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Salette. L’ingresso è libero. Il Coro sarà  diretto da Luigi Petrozziello, maestro di chiara fama, che da diverse stagioni istruisce sapientemente e con eccellenti risultati la prestigiosa e pluripremiata  formazione dell’ente lirico etneo. Pianista solista  un rinomato e virtuoso pianista come Gianbartolo Porretta.

Il programma, variegato e suggestivo, indugia su creazioni note e meno note, ma tutte attraversate da una profonda spiritualità,  in un ideale percorso dal repertorio barocco al  classicismo, dal protoromanticismo fino alla scuola italiana e francese fiorite agli albori del Secolo breve. Si trascorre così dall’Ave Maria di Franz Liszt all’Agnus Dei di Cécile Chaminade, dal Requiem di Giacomo Puccini al Quando corpus morietur  dallo Stabat Mater di  Giovanni Battista Pergolesi. Per organo solo è il brano Ach, wie nichtig, ach, wie flüchtig di Georg Böhm. Due le pagine mozartiane, celeberrime come l’ Ave Verum Corpus K618 e il Lacrimosa dalla Messa da Requiem K626.

Nato a Napoli, Luigi Petrozziello si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale “Luigi Boccherini” di Lucca. Vanta un’intensa attività concertistica, sia come solista, sia come collaboratore di vari gruppi da camera. In qualità di solista ha partecipato a numerosi concorsi, vincendo il 1° Premio Assoluto al Concorso Nazionale Pianistico di Osimo ad Ancona. È stato il fondatore del Trio Cameristico Toscano (flauto, violoncello e pianoforte) con il quale si è brillantemente imposto vincendo, nel 1979, il 2° Premio (1°non assegnato) al Concorso Internazionale di Musica di Stresa. Nel 1986 ha vinto il 1° Premio Assoluto (sezione “Due Pianoforti”) alla nona edizione del Concorso Pianistico Nazionale di Albenga (Savona). Ha dedicato molta della sua attività artistica e professionale alla lirica, lavorando per numerose istituzioni teatrali italiane e internazionali in qualità di maestro sostituto, maestro di sala e palcoscenico, direttore musicale di palcoscenico e maestro del coro. È stato ospite di numerosi festival e manifestazioni internazionali, quali: Festival Internazionale di Marlia, Festival Internazionale Pianistico di Albenga, Todi Festival, Festival Pucciniano di Torre del Lago, Settimana Musicale Senese, Radio Televisione della Svizzera Italiana, Festival Barocco di Parigi, Festival Internazionale dell’Operetta a Trieste. Ha collaborato con Boris Christoff, Suzanne Danco, Olivia Stapp, Herbert Handt, Helena Obratzova, Fiorenza Cossotto, Domenico Trimarchi.