Un Teatro e la sua città: è questo il rapporto che il Teatro Massimo Bellini desidera intessere con alcuni siti privilegiati della città di Catania, in un rapporto simbiotico e fecondo. Dopo la trionfale inaugurazione della Stagione estiva con la partecipazione straordinaria del violinista Uto Ughi, la programmazione dell’ente lirico procede dunque con “Il Bellini nel Barocco”, un ciclo di quattro concerti, tutti con inizio alle ore 21, che coinvolgeranno alcuni tra i più suggestivi luoghi dell’architettura cittadina. Il primo appuntamento è previsto già mercoledì, 20 giugno, e non può che aver luogo nel Chiostro del Palazzo centrale dell’Università, cuore pulsante della civitas etnea. Ad esibirsi, in un programma intitolato Barocco & Barocco, sarà il Quartetto Desormadé, specializzato nel repertorio settecentesco. La medesima, prestigiosa location farà da sfondo al successivo intrattenimento, previsto lunedì, 2 luglio, con l’Orchestra da Camera dell’Istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta, per l’occasione affidata alla bacchetta di Angelo Licalsi, attuale direttore dell’istituzione nissena, che ha studiato con grandi maestri del calibro di Franco Ferrara, Zoltán Peskó ed Eliodoro Sollima. Solista della serata sarà la violoncellista Emanuela Mosa.
Cambio di sede per i successivi concerti. Mercoledì, 4 luglio, infatti, sarà il Chiostro di Ponente del Monastero dei Benedettini, restituito agli antichi fasti barocchi grazie all’attivazione della fontana quadrilobata che ne costituisce il fulcro architettonico. Qui andrà in scena lo Sciara Quartet & Friends, in un programma jazzistico all’insegna della contaminazione, intitolato Novecento in Brass. Ultimo appuntamento il giorno successivo, giovedì, 5 luglio, a Villa San Saverio, sede della Scuola Superiore di Catania, fiore all’occhiello dell’ateneo etneo, che quest’anno festeggia il ventennale della fondazione. Per l’occasione si esibirà il Bellini Ensemble in un programma intitolato Cinema Serenade, dedicato ai più grandi successi del mondo della celluloide.