Bellezza, Belcanto, Bellini: prosegue a ritmo serrato la ricca programmazione estiva del Teatro Massimo Bellini di Catania

Non solo musica classica, anche jazz, swing, musical, pop, colonne sonore e danza tra gli appuntamenti del variegato cartellone che si protrarrà fino ad ottobre.

CATANIA – Si moltiplicano gli appuntamenti di “Bellezza, Belcanto, Bellini”,  la ricca stagione estiva del Teatro Massimo Bellini, premiata dal successo decretato dalle piante sempre esaurite. Un calendario impegnativo, che s’intreccia fino ad ottobre con le date del “Bellininfest” promosso dalla Regione Siciliana,  prestigioso festival di cui l’ente lirico catanese è il principale attuatore.

Entrambi i cartelloni alternano concerti  ad ingresso gratuito su prenotazione a serate a pagamento, con agevolazioni per turisti ed abbonati, favorendo il riavvicinamento del pubblico in un’ottica di promozione turistico-culturale, nell’auspicio di poter presto agire in  uno scenario postpandemico. Lo sottolineano congiuntamente  il commissario straordinario Daniela Lo Cascio e il sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano: “Come e più della scorsa estate, il Teatro Massimo Bellini è stato impegnato a ritmo serrato su due fronti con una programmazione intensa e itinerante, che lo pone ai primi posti a livello nazionale per la qualità e la quantità dell’offerta, con un traguardo che sarà presto. Infatti, sia il Bellininfest che BBB si sono svolti in parte al Teatro Antico di Taormina e in parte in luoghi  storici del capoluogo etneo, come Villa Bellini e il  Cortile di Palazzo Platamone, grazie alla sinergia instaurata con il Catania Summer Fest promosso dal Comune. Quasi tre mesi di programmazione che hanno visto e vedranno una straordinaria varietà di proposte e generi, dalla classica al jazz, dallo swing al musical, dal pop alle colonne sonore, fino alla danza, per venire incontro alle sfaccettate esigenze di un pubblico eterogeneo, che aspira finalmente a tornare a godere della bellezza, qui incarnata dalla musica dal vivo e dai siti suggestivi che fanno da cornice alle esibizioni”.

Tali scelte variegate si configurano anche nei prossimi appuntamenti della prima decade di settembre, che – eccezion fatta per il concerto di giorno 9  programmato all’Ospedale Garibaldi di Nesima –  avranno luogo nel Cortile Platamone.

Di particolare rilievo, sul piano anche sociale e civile, è il concerto che vedrà in primo piano l’Orchestra “Musicainsieme a Librino”, nata e sviluppata attraverso la formazione di giovani talenti cresciuti in un quartiere a rischio; violino solista sarà Francesco Senese. In programma due autori simbolo, rispettivamente, del repertorio barocco e di quello protoromantico. La prima parte sarà infatti un omaggio a Johann Sebastian Bach, di cui verranno eseguiti il Concerto Brandeburghese n.3 BWV 1048 e il  Concerto in la min. BWV 1041 per violino. La seconda parte sarà dedicata a Felix Mendelssohn Bartholdy, di cui verranno proposti la  Sinfonia n.10 in si minore per archi e il Concerto in re minore per violino e archi (1 settembre, Cortile Platamone, ingresso gratuito su prenotazione).

“Notte di musical” è lo spettacolo di song e danza proposto dall’Associazione Play, con la  coreografia e la regia firmate a quattro mani da Gino Potente e Giusy Vittorino. In scena la Compagnia Bellini Ballet; voce solista il tenore Roberto Palazzo (2 e 3 settembre, Cortile Platamone, ingresso gratuito su prenotazione).

In collaborazione con  la Società Catanese Amici della Musica, il teatro Massimo Bellini  propone l’Orchestra da camera Orfeo, direttore Domenico Famà, flautista Enrico Luca. Il programma spazia nel barocco musicale europeo per approdare al classicismo viennese. Si parte da pagine celeberrime di Johann Sebastian Bach (Aria dalla Suite n.3 in re maggiore BWV 1068),  Antonio Vivaldi (Concerto per flauto e orchestra in la miniore RV 440), Christoph Willibald Gluck (Danza degli spiriti beati) per attingere al nitore di Wolfgang Amadeus Mozart e di composizioni altrettanto celebrate quali Eine kleine Nachtmusik K 525 e Divertimento in re maggiore K 136 (7 settembre, Cortile Platamone, ingresso gratuito su prenotazione).

Di capolavoro in capolavoro, il cartellone BBB propone i 18 raffinatissimi Liebeslieder-walzer per quattro voci, coro e pianoforte a quattro mani op. 52, composti da Johannes Brahms tra il 1868 e 1869: un unicum, frutto della fusione – inconsueta per il periodo – di polifonia vocale, ritmo di danza e accompagnamento strumentale, che risale alle canzoni da ballo del Cinquecento, a loro volta discendenti dalle canzoni e ballate profane a più voci del Quattrocento fiammingo. Modelli più vicini sono stati per Brahms lo Spanisches Liederspiel op. 74 e  gli Spanische Liebeslieder op. 138 di Schumann.
I testi sono tratti da “Polydora. Ein weltpoetisches Liederbuch”, collezione di antichi e recenti canti d’amore di varie lingue, rielaborati e tradotti in tedesco da Georg Friedrich Daumer. Alcuni sono di Hāfiz, poeta e mistico persiano del XIV secolo; altri del poeta e patriota ungherese Sándor Petőfi; l’ultimo, dal titolo “Zum Schluß”, è di Goethe.
Il Coro del Teatro Massimo Bellini sarà diretto da Luigi Petrozziello, che da diverse stagioni guida sapientemente la formazione; pianisti Gaetano Costa e Paola Selvaggio, solisti vocali il soprano Eleonora  Tess, il mezzosoprano  Maria Russo, il  tenore Deniz Leon,  il basso Andrea Comelli (8 settembre, Cortile Platamone, costo biglietto euro 10, ma ingresso gratuito su prenotazione per gli abbonati).

In una prospettiva di afflato umanitario e di missione civile, il Gruppo di Ottoni del Teatro Massimo Bellini si esibirà all’Ospedale Garibaldi in un’antologia di trascrizioni di brani amatissimi, la maggior parte arrangiati da D. Short, quali la “Marcia trionfale” dall’Aida di Verdi, la “Danza delle spade” da Gajaneh di  Kachaturian o le musiche da film delle suite “Morricone Movie” e “The best of Mancini”,  per concludere con  il sentito tributo al grande Franco Battiato.
La stagione BBB continua con altri appuntamenti fino ad ottobre. Info e biglietteria su teatromassimobellini.it